RINOTRACHEITE NEL GATTO


È una malattia legata ad un’infezione da herpes virus che aggredisce le cellule epiteliali respiratorie ed oculari, ci si infetta tramite un esposizione orale o congiutivale al virus.

Si manifesta con starnuti, riniti, congiuntivite, cheratite ulcrativa e febbre.

Il virus avendo un tropismo per le cellule dell’apparato respiratorio e per la congiuntiva darà origine a forti starnuti con scolo muco purulento, tosse che potrà essere sia produttiva che secca e lesioni oculari caratteristiche.

Gli occhi si presentano con scolo denso e con congiuntive molto arrossate, questo può causare aderenze a livello congiuntivale fra le palpebre e la cornea, se il virus si addentra negli strati profondi della cornea si possono creare delle ulcere con formazioni di desmetocele fino ad arrivare alla perforazione dell’occhio.

L’infezione nelle gatte gravide non vaccinate può causare l’infezione dei feti all’interno dell’utero o ci si può infettare alla nascita.

Gli animali maggiormente a rischio sono ovviamente coloro non vaccinati, le colonie feline e animali stressati che possono manifestare un infezione latente causata del perdurare del virus all’interno delle cellule.

La malattia va differenziata dalle infezioni da calicivirus felino (meno starnuti e coinvolgimento oculare, comparsa frequente di stomatite ulcerativa e polmonite ma non di cheratite ulcerativa), clamidiosi felina (congiuntivite cronica monolaterale) .

Si possono effettuare esami di laboratori per confermare la diagnosi ma gli aspetti visibili sono patognomonici (inconfondibili con altre malattie).

Essendo un virus la terapia di tipo sintomatica agirà sulle complicanze ma non sulla causa, una copertura antibiotica generale ed una più specifica a livello oculare aiuterà il gattino a superare la fase acuta della malattia.

Gli occhi devono sempre essere tenuti puliti senza secrezioni con lavaggi frequenti a base di camomilla, un collirio antiherpetico ed uno antibiotato dovranno essere somministrati almeno 5 volte al giorno fino alla remissione dei sintomi.

I lavaggi con la camomilla sono consigliabili anche per tenere sempre aperte le naric , in più casi i gattini non mangiano perché non percepiscono gli odori.

In alcuni casi, purtroppo, il decorso delle alterazioni oculari porta alla perforazione dell’occhio e quindi alla sua enucleazione .

Come tutte le malattie virali la vera cura è legata alla prevenzione (la vaccinazione delle mamme) e alla risposta dell’organismo, un cucciolo denutrito con gli ascaridi avrà una risposta anticorpale inferiore a quella di un cucciolo in salute.

La vaccinazione nei gattini contro la rinotracheite è consigliabile dai 60 giorni in su, nei gattili la prima vaccinazione è consigliabile a 4/5 settimane di età e ripetuta ogni 3/4 settimane fino alle 12 settimane di età.

Le possibili complicazioni  sono legate a sinusite cronica con starnuti e scolo nasale, chearatite ulcerativa herpetica e cicatrizzazione e chiusura del dotto lacrimale con scolo oculare cronico.