VELENI VELENI VELENI


Nella vita di tutti i giorni dei nostri animali è elevato il rischio di una intossicazione legata all’ingestione di sostanze di utilizzo frequente nelle nostre case o peggio ancora all’ingestione di veri e propri veleni utilizzati in maniera fraudolenta da persone con pochi scrupoli.

Questo problema è ancora più sentito nei paesi come Montanaro.dove quasi ogni casa ha del terreno o delle piante.

Fondamentale  ricordare chi ha animali domestici non deve mettere volontariamente alcun tipo di veleno in casa, i nostri amici hanno capacità insospettabili nell’andare a ricercare e a scovare i bocconcini avvelenati.

Ci sono alcune regole semplici e sempre valide da poter adattare nell’immediato.

FAR VOMITARE il prima possibile il nostro amico a meno che non siano presenti segni neurologici.

Come fare, far mangiare il proprio cane o gatto in modo che il pasto avvolga bene ciò che è stato ingerito e poi dare ACQUA OSSIGENATA 3% circa 2,5 ml ogni 5 kg di peso, entro 15 minuti compare il vomito se non capita ripetere la somministrazione.

DARE CARBONE VEGETALE le pastiglie che si assumono prima delle ecografie, a seconda del peso somministrare per via orale, ci sarà un’azione adsorbente a prescindere dal veleno assunto.

ANDARE DI CORSA DAL VETERINARIO  a seconda dell’origine del veleno verrà data il giusto antidoto.

Analizziamo i singoli veleni anche se sicuramente alcuni verranno dimenticati nella mia disamina.

 

INTOSSICAZIONE DA PARACETAMOLO ( TACHIPIRINA )

Il paracetamolo non va mai dato ai cani e gatti ha effetti epatotossici nel cane e di sofferenza dei globuli rossi nel gatto.

I segni clinici sono principalmente legati a depressione del sensorio, dolore addominale, vomito e dissenteria la morte può sopraggiungere nel giro di alcuni giorni.

La terapia sarà principalmente di tipo sintomatico, l’antidoto principale è rappresentato dall’Acetilcisteina ( Fluimucil ).

 

INTOSSICAZIONE DA RODENTICIDI

Il composto agisce inibendo gli enzimi responsabili del riciclo della vitamina k che è alla base della coagulazione. La sua azione non è immediata ma i segni clinici si rilevano dopo alcuni giorni.

Si hanno segni clinici aspecifici con febbre magari dolorabilità diffusa.

L’esame del sangue indica anemia con le piastrine di solito non interessate.

L’esame specifico è dato dai tempi della coagulazione che si presentano tutti alterati.

L’antidoto è specifico con la vitamina k.

 

INTOSSICAZIONE DA ARSENICO

Le fonti di arsenico sono rappresentate da sostanze velenose per formiche e scarafaggi, erbicidi, conservanti della lana.

I segni clinici prevalentemente gastroenterici con vomito e dissenteria emorragica, dolore addominale, tremori, barcollamenti, fino al coma e alla morte.

La terapia è sintomatica, l’antidoto è il Dimercaprolo ( BAL ) che per legge ogni farmacia dovrebbe avere ma in realtà è introvabile.Di fronte a questi tipi di avvelenamento diventa fondamentale la tempistica.

 

AVVELENAMENTO DA ACIDO ACETILSALICILICO ( ASPIRINA)

La tossicità è molto più spiccata per il gatto rispetto al cane, il gatto è carente di un enzima specifico che opera la detossificazione e l’escrezione della sostanza.

Gli effetti tossici comprendono gastroenterite emorragica, depressione del midollo osseo, inibizione dell’aggregazione piastrinica, epatite tossica e nefropatia.

I segni clinici si manifestano in 4/6 ore e sono plurifattoriali.

La terapia è sintomatica indirizzata a ristabilire il giusto equilibrio acido basico dell’organismo.

La gravità della presentazione è legata alla dose di aspirine che sono state date.

Purtroppo è una delle intossicazioni più frequenti.

 

AVVELENAMENTO DA CIOCCOLATO

Elemento scatenante la teobromina che risulta tossica dai 100mg/kg.

Bisogna tenere presente che il cioccolato al latte ne contiene 1,6 mg/g , quello fondente 14 mg/g.

Già un etto di cioccolato fondente può determinare segni clinici in un cane di piccole dimensioni.

I segni clinici sono legati a problemi gastroenterici, agitazione, aumento della diuresi, tremori muscolari fino a crisi convulsive, coma e morte.

La prognosi è proporzionale al cioccolato ingerito.

Non esiste alcun antidoto specifico ma la terapia è sintomatica.

Fondamentale è che non venga ingerito ulteriormente del cioccolato.

Solitamente in associazione alla metilxantina è presente anche la caffeina dove la dose tossica è pari a 140mg/kg, il tutto va a peggiorare la situazione.

 

INTOSSICAZIONE DA GLICOLE ETILENICO

Le fonti sono molte e frequentemente è presente in casa.

Antigelo, solventi, antiruggine….

Il prodotto è dolce ed attrae soprattutto i cani.

I segni clinici inizialmente sono di tipo neurologico in seguito si aggravano con problemi cardio polmonari e segni renali.

Purtroppo la prognosi è grave se si manifesta un qualunque segno clinico.

Anche in questo caso non è presente un antidoto.

 

PRODOTTI PER LA PULIZIA PER LA CASA

SAPONI

Solitamente l’ingestione della saponetta non comporta intossicazione.

Si somministra oralmente del latte.

I saponi da bucato e quelli fatti in casa possono provocare lesioni gastroenteriche.

 

DETERGENTI ANIONICI

Detergenti per lavanderia, lavastoviglie e shampoo.

Possono provocare stomatite ulcerosa, esofagite e gastrite, dermatiti da contatto e cheratiti.

Far ingerire latte, acqua e carbone attivo.

 

CANDEGGINA

I danni sono correlati alla quantità ingerita, i vapori possono determinare lesioni cornealI.

 

AVVELENAMENTO DA MARIJUANA

Più frequente di quello che si può pensare.

La sostanza viene ingerita e i segni clinici possono variare dall’apatia all’aggressività.

Non esiste antidoto ma il ricovero è d’obbligo in modo tale che gli effetti scompaiano senza lasciare tracce.

 

INTOSSICAZIONE DA METALDEIDE ( LUMACHINA )

Ci si può intossicare ingerendo il veleno o ingerendo le lumache morte.

I segni clinici si manifestano nel giro di alcune ore, più sono rapidi più il quantitativo di veleno ingerito è elevato, principalmente sono a carico del sistema muscolare con tremori, ipertermia, acidosi metabolica, cianosi , perdita di coscienza e morte per arresto respiratorio.

Non esiste antidoto bisogna far si che i tremori non portino a morte sedando l’animale e controllando la sintomatologia.

 

INTOSSICAZIONE DA ORGANOFOSFORICI

Sono utilizzati come insetticidi o come antiparassitari.

Anni addietro si avevano molte intossicazioni per i bagni antiparassitari.

I segni clinici iniziano con salivazione, vomito, lacrimazione, pupilla contratta in miosi.

Di seguito segni gastroenterici e di fascicolazioni muscolari con profonda depressione del sensorio.

La terapia è sintomatologica ma fortunatamente esiste l’antidoto rappresentato dall’atropina e dalla Pralidossima.

Bisogna arrivare a sedare l’animale fino a quando i segni legati all’avvelenamento non sono passati.

 

INTOSSICAZIONE DA PIRETRINA

La pietrina e i piretroidi sono tra i veleni più vecchi, vengono utilizzati contro gli insetti in genere e dati come specifici nei confronti solo degli insetti.

In realtà sono altamente tossici per i gatti ed è necessario porre la massima attenzione a questo aspetto dato che molti prodotti antiparassitari per cani contengono piretroidi e quindi sono assolutamente da non dare ai gatti soprattutto ai gattini piccoli.

I segni clinici si hanno dopo un’esposizione al tossico che può essere per contatto o averlo inalato o ingerito.

Si hanno tremori, fascicolazioni muscolari, scialorrea, vomito, incordinazione dei movimenti, segni neurologici fino alle convulsioni e alla morte.

La terapia è sintomatologica non esiste antidoto, il lavaggio della parte dove può essere avvenuto il contatto è indispensabile, utilizzando sapone.

 

Ricapitolando a prescindere dal tossico ingerito le procedure da mettere in atto.

FAR VOMITARE IL PRIMA POSSIBILE UTILIZZANDO ACQUA OSSIGENATA E AVENDO DATO DA MANGIARE AFFINCHE’IL CIBO ASSORBA IL TOSSICO.

CARBONE VEGETALE

DAL VETERINARIO IL PRIMA POSSIBILE PER LAVANDA GASTRICA

IN ALCUNI CASI IL LATTE AIUTA L’ASSORBIMENTO.

 

L’ospedale Riguarda ha il centro antiveleni attivo 24/24 e telefonicamente possono da subito indicare la tossicità di ciò che è stato ingerito                  02/66101029

In ogni caso la rapidità dell’intervento fa la differenza.